La nostra necessità è quella di comunicare il Padule di Fucecchio come destinazione turistica. Per certi versi questa comunicazione è già presente, presi singolarmente, infatti, memoria e meraviglia sono già valorizzati con le rispettive stagionalità e modalità ma la comunicazione è frammentata e possiamo fare molto di più, possiamo renderli un prodotto turistico integrato.

Come si è visto il Padule offre tour, attività ed esperienze e queste possono essere sia di tipo emotivo che sportive o culturali, il pubblico di qualsiasi età, l’accessibilità completa da parte di tutti, è quindi necessario trovare il modo di comunicare questo potenziale studiando bene i target e diversificare la comunicazione ma in modo riconoscibilmente coordinato.

Raccontare due aspetti come memoria e meraviglia in un’unica forma non è affatto semplice: diametralmente opposti, questi richiedono canali e modalità altrettanto differenti, che possano adattarsi a generazioni sempre più distanti nel tempo, che non può che aumentare, e nello spazio, sempre maggiormente compartimentato. La bellezza si presta bene a un uso più leggero, a una comunicazione più “social”, capace di evolversi e adattarsi al tempo, proprio come la natura stessa. La memoria, invece, non può prescindere dal racconto, dalle immagini ormai sgranate e dai testi che, all’epoca, hanno cristallizzato quell’esatto, terribile istante.

Nello specifico di ciascuna attività, la comunicazione legata all’aspetto della meraviglia deve mettere in evidenza l’esperienza immersiva offerta a chi pratica birdwatching e bird listening. Si tratta di un’opportunità unica per osservare e ascoltare specie rare in un ambiente naturale e protetto. Il bird listening, in particolare, può essere presentato come un’esperienza di benessere, incentrata sulla tranquillità e sul rilassamento, grazie all’ascolto del canto rilassante degli uccelli. Allo stesso tempo vi è un aspetto educativo infatti i partecipanti, guidati da esperti, possono imparare a riconoscere le diverse specie e i loro canti, arricchendo la propria conoscenza. La passeggiata a cavallo nella zona umida offre invece un’esperienza unica in simbiosi con la natura, all’interno di uno dei paesaggi naturali più suggestivi della Toscana. Questa attività non solo consente di vivere il paesaggio in modo autentico, ma rappresenta anche un’opportunità per instaurare un profondo legame con i cavalli, rendendo l’esperienza ancora più speciale. La navigazione con il barchino è un’opportunità per esplorare la natura incontaminata e altrimenti inaccessibile della più grande area palustre d’Italia, un’immersione completa in un ecosistema raro e protetto. Infine, l’arte dell’intreccio va presentata come una connessione con la tradizione e l’autenticità artigianale. È un’esperienza che consente ai partecipanti di riscoprire un’antica pratica legata alla natura e al territorio, immergendosi nel processo di trasformazione delle erbe palustri in manufatti unici. Questo laboratorio non è solo educativo, permettendo di apprendere le tecniche artigianali, ma anche sostenibile, sensibilizzando i partecipanti sull’importanza della tutela ambientale. Tutti questi aspetti si ritrovano nel Giro della Meraviglia che combina bellezza naturale, tradizione e attività fisica. Per promuovere queste esperienze in modo efficace, la comunicazione deve essere principalmente online, con un forte focus sul visual storytelling. Contenuti visivi e narrativi che esaltino la bellezza del paesaggio. Fotografie e video di alta qualità, capaci di catturare i momenti più emozionanti, sono essenziali per attirare l’attenzione. I social media giocano un ruolo chiave: nei post è possibile inserire suoni, colori, mestieri e personaggi del Padule, per raccontare la storia del luogo in modo autentico e accattivante. Collaborazioni con influencer e blogger specializzati in natura, equitazione e turismo sostenibile possono ampliare notevolmente la visibilità con la creazione di articoli e blog di settore. Per la comunicazione offline sono fondamentali la distribuzione di materiale promozionale come brochure e dei volantini negli hotel della zona ma anche la collaborazione con guide turistiche locali, che permetteranno di affiancare i visitatori durante le esperienze. Organizzare open days, in cui il pubblico possa provare brevemente le attività, sarà un ottimo modo per attrarre nuovi appassionati. È importante in ogni occasione sottolineare che tutte le attività sono adatte a persone di ogni età e livello di esperienza, rendendole accessibili a un vasto pubblico.

Diversamente, comunicare efficacemente la memoria legata all’eccidio del Padule di Fucecchio, richiede un approccio rispettoso, utilizzando strumenti che valorizzino la storia e l’impatto emotivo del Padule. Visual storytelling, che attraverso foto, video e documentari può raccontare il passato in modo toccante, e la creazione di un sito web come padule.cloud che offra risorse storiche. In questo caso i social possono amplificare il messaggio attraverso contenuti emozionali ma sempre con attenzione. Gli eventi commemorativi di queste ultime settimane, sia fisici che virtuali, che insieme a materiali distribuiti localmente, permettono di coinvolgere il pubblico e mantenere viva la memoria. Infine, la collaborazione con istituzioni culturali e musei del territorio e progetti educativi da portare avanti assieme alle scuole.

Padule.cloud ha lo scopo di unire queste due strategie comunicative, affinché i temi della Memoria e della Meraviglia non continuino ad essere raccontati in maniera totalmente disgiunta, ma continuino ad alimentare l’interesse reciproco.

L'eccidio secondo l'intelligenza artificiale
(immagine generata con Ideogram.ai)

Possiamo poi immaginare come, nei prossimi anni, strumenti come l’intelligenza artificiale trasformeranno il modo in cui la conoscenza del Padule viene preservata e divulgata.

Insieme a tecnologie già diffuse come la realtà aumentata (AR) e la realtà virtuale (VR), saremo in grado di ricreare digitalmente ambienti storici, offrendo l’opportunità di esplorare in modo interattivo e immersivo il passato, o di avvicinare e conoscere specie senza arrecare disturbo. La creazione di un archivio digitale interattivo unico, in cui documenti storici e scientifici, testimonianze orali e multimediali vengano catalogati automaticamente, permetterà al pubblico di accedere a una conoscenza globale attraverso assistenti virtuali. Per le scuole, applicazioni didattiche interattive offriranno percorsi di apprendimento personalizzati in base al livello di conoscenza e agli interessi specifici.

Skip to content