Fotosafari in saltafosso

L’Associazione Volpoca lavora da anni per far conoscere il territorio attraverso i sentieri palustri per questo motivo ha deciso di rendere accessibile una vera e propria esperienza immersiva con tutti coloro che vogliono scoprire un lato del Padule difficilmente visibile. Per questa esperienza vengono impiegati i “saltafossi”, barchini caratteristici di circa 5 metri, privi di chiglia, che si spingono con una pertica e hanno la capacità di navigare anche in pochissimi centimetri d’acqua; fino agli anni ‘50 venivano usati per “pascolare” anatre e papere. Oggi i “turisti del Padule” vengono accompagnati da un barcaiolo ed una guida turistica alla scoperta della meraviglia di questa oasi naturalistica. Le escursioni di effettuano solo nei mesi tra febbraio ed agosto, hanno una durata di tre ore e sono aperte a tutte le età.

Un vero e proprio safari fotografico con la prima parte di navigazione dura circa 50 minuti e, partendo dal porto del Casin del Lillo a Ponte Buggianese, si addentra nella zona protetta del Padule grazie ad una serie di percorsi che sfruttando la trama di canali collega il versante orientale dell’invaso della palude con quello opposto toccando i luoghi più interessanti. Si alternano momenti di silenzio, per l’ascolto dei suoni della natura, a momenti di racconto da parte della guida che tra storia ed aneddoti ripercorre il periodo che va dal passaggio di Annibale alla Seconda guerra mondiale.

Durante la navigazione si accede ad un paesaggio unico con uccelli, tra cui se si è fortunati Aironi ed Ibis, che al passaggio del barchino si alzano in volo. L’esperienza si conclude, una volta attraccati al porticciolo della riserva naturale ed essersi addentrati per circa un’ora di camminata nella parte non navigabile del Padule, con una merenda condivisa tra barcaioli e partecipanti.